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Non chiamateli moto

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La mia ragazza lavora in un bar. Nonostante il freddo ogni mattina, a meno che non piova o nevichi (e d'inverno a Vicenza ci sono meno precipitazioni che in estate!), prende il suo CBR125R e va a lavorare. E le piace. É contenta. Se ne vanta. E un po' la invidio... perché io ho il negozio di fronte a casa (ma ogni scusa é buona per prender la moto nel dopolavoro). Ieri, mentre lavorava al bar, una ragazza le fa i complimenti e dice che anche lei viaggia in moto e che l'ha appena ritirata dal meccanico per la sistemazione dei cuscinetti. Elisa, incuriosita, si sporge cercando con lo sguardo la moto oltre le vetrate del bar. La ragazza intanto continua affermando che la sua moto é un 600! A quel punto elisa  capisce: cercava la sagoma di una moto senza trovarla perché la ragazza guidava uno scooter. un T-max. Non chiamatele moto. Il "potentissimo" T-max Sono scooter. Non hanno le marce e ci stai seduto su come sul bidé. Io adoro la posizione "