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Avere piú moto che culi

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Quel che mi piace della moto non sono i cavalli... ma la coppia. 115 cv della MT-09 non li sfrutteró mai.... Quando mai porto il motore a 12000 giri? Allora ho deciso di provare un'altro tipo di moto: una cruiser. Non sapendo se la guida cruiser mi sarebbe piaciuta ho deciso di affiancare alla MT una moto usata. La scelta Non amo le cruiser esteticamente: mi danno l'idea di essere sfiancate nella parte centrale. Ed in effetti la sella é generalmente il punto piú basso della moto. Adoro peró la customizzazione Bobber: monosella, alta davanti e bassa dietro. La mia prima scelta sarebbe stata una Suzuki Savage 650 cc 45 nm di coppia a 3000 giri Il telaio é troncato dietro alla sella e puó diventare bobber senza dover tagliare nulla (requisito fondamentale). L'ho scartata perché non trovavo i ricambi per la cinghia (ho poi scoperto che si trovano tutti i ricambi perché la moto é ancora in produzione e distribuita in Nord America e Australia). La mia seconda scelta era il Vn900

Primavera 2020, anche se in ritardo, pure quest'anno fioriscono i motociclisti!

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All'inizio della quarantena bloccai l'assicurazione delle moto. Non era mai successo. Almeno una moto la dovevo avere attiva! Faccio parte di quella cricca che viaggia in moto anche in inverno... si dice sia solo il 3% dei motociclisti. Quel 3% che si ritrova a bere birra e grigliare carne all'elefantentreffen! Ma il lockdown ha cambiato le carte in tavola. 2 mesi dopo le restrizioni si allentano. E chi sono io per tenere la mia MT-09 ferma? Stamattina ho chiamato l'assicuratore e l'ho sbloccata. Il tempo di infilarmi il paraschiena e la giacca ed ero giá in sella. Tappa per la benzina. Confronto il chilometraggio con i litri immessi: quasi 24 con un litro! Ottimo! Sono gli effetti della bella stagione (in inverno i consumi aumentano, andando all'elefantentreffen ho fatto una media di 21 km/l). E via verso il costo! Un po' di traffico. Quasi tutti hanno ripreso a lavorare... ma nulla sul costo di Asiago. Anche al ritorno per Luisiana/Salce

moto ferma ai tempi del coronavirus.

Purtroppo il lockdown ci ha immobilizzati. Avremmo potuto giocarcela meglio, piú civilmente, mantenendo le distanze ad esempio.... Cosa che non abbiamo fatto. Del resto nemmeno ora usiamo le mascherine in modo corretto: vedo persone che continuano a toccarle, risistemarle, spostarle perché danno fastidio o usarle tenendo il naso fuori! L'abbassamento dei contagi é dovuto a tutte quelle persone che se ne stanno a casa . E a loro va il mio ringraziamento. A parte chi la puó usare per spostarsi da casa al luogo di lavoro, saremo costretti a tenere le moto ferme per un po'. congelate le assicurazioni mettetela sul cavalletto centrale staccate la batteria se non avete un manutentore e per il resto stiamo a casa e portiamo pazienza nella speranza che ci permettano di tornare a lavorare e vivere pienamente il piú presto possibile! (mi accontenterei di poter fare un giro in moto anche se confinato nella regione)

Il motociclismo ai tempi del coronavirus

I motociclisti hanno meno possibilitá di contrarre il virus: Stanno all'aria aperta A differnza degli automobilisti non condividono l'abitacolo con altre persone Il casco fa un po' da mascherina Se fanno lavori di meccanica di certo non si toccheranno il viso! Scherzi a parte, ci sono molte restrizioni ed é giusto rispettarle per evitare la diffusione del virus. Quindi fermate i motori, appendete le chiavi e se possibile chiudetevi in casa e portate pazienza. Vi ricordo che l'italia é attualmente zona rossa: Uscite solo per necessitá ed evitate gli assembramenti. Lavatevi le mani Evitate baci abbracci e strette di mano  mantenete distanza di sicurezza Se vi spostate in moto (ad esempio per andare a lavorare) non scordare di disinfettare il casco, in particolar modo visiera e mentoniera: sennó rischiate di respirarvi i virus Adottate una guida prudente (parlo anche agli automobilisti). Noi motociclisti siamo piú vulnerabili e i reparti di rianimaz

Memorie dell'Elefante 2020

I precedenti 3 li ho fatti con un sidecar russo, andando fino in fondo alla buca con la moto. Tanto che me ne fregava? avevo le gomme tassellate, la trazione sulla ruota del sidecar e non rischiavo di cadere! Questo invece é stato il mio primo Elefantentreffen su due ruote. Su una Yamaha MT-09 del 2015, quella col fanale a forma di sofficino findus. Per chi non lo sapesse é un motoraduno che si svolge a cavallo tra Gennaio e Febbraio nel sud-est della Germania. Il campo offre bagni chimici, un sacco dove mettere la spazzatura e... basta! niente alberghi o ristoro al coperto. Non fanno concerti imponenti. In fondo alla buca si trova un chiosco che fa panini e 3 gazebi. La tenda la devi piantare su terreno inclinato. Solo per gente con le palle! Poi ci sono le fighette col BMW GS che la notte la passano in albergo. Mediocre. Lungo la strada abbiamo incrociato pure una comitiva di BMW con un furgone. Nel furgone uno scooter che avrebbe fatto solo l'ultimo pezzo sull