Genesi di un fermone? (Parte-3)

Se stai leggendo questo e non hai letto la parte-1 e la parte-2 potresti esserti perso qualcosa...

L'Ammazzazombie al suo primo elefantentreffen

Eravamo arrivati che avevo in garage un'auto e una MT-03 usata.

A primavera inoltrata portai a casa una seconda moto. Stavolta dalla russia. Una ural con annesso sidecar. Era abbandonata. In 7 anni aveva percorso appena 2000 km perchè ritenuta poco affidabile. Non mi costò parecchio. Dovetti però spendere per sistemare molte cosucce per renderla affidabile; Tuttavia mi diede notevoli soddisfazioni. Nel frattempo, un paio di anni dopo dovetti vendere la MT-03 per pagare delle ristrutturazioni a casa. Avrei preferito vendere l'auto: da quando era arrivato il sidecar lo guidavo sia d'estate che inverno al posto della macchina (infatti la vendetti più tardi, senza rimpianti). La Ural è tutt'ora funzionante e mi ha accompagnato in ben due Elefantentreffen senza perdere un colpo e viaggiando agevolmente anche sulla neve come se fosse nata per quello scopo! In effetti la acquistati proprio per fare quel raduno! (e suggerisco a chiunque di farlo almeno una volta).

La piccola Beta. Quante vibrazioni! Come l'XL.

Tuttavia d'estate sentivo la mancanza della MT. Mi mancava la brutalità del monocilindro e mi serviva un mezzo per spostarmi quando la Ammazzazombie era in manutenzione (si, l'ho fatta nero opaco e l'ho chiamata così). Inoltre, per quanto poco piegassi abitualmente, sentivo la mancanza di quel piacevole cullare della moto in piega. Andai alla ricerca di una moto economica come manutenzione e parca nei consumi. La scelta cadde su una Beta Jonathan. Piccola, nera e lenta. Sui guadagnò il nome di "pecora nera"... e un po' rappresenteva anche me, che come pecora nera della famiglia, non riuscivo a stare bene senza moto. Negli anni successivi ebbi modo di guidare la ER-5 della mia ragazza e per una serie di circostanze dovetti recuperare una automobile e successivamente rinunciare alla Beta e a un certo numero di gite con l'Ural (inclusi due Elefantentreffen).

Nel frattempo avevo già posato gli occhi da un paio di anni sulla MT-09, complice il mio amico che si era preso il Kawasaki in sostituzione della Triumph. Mi sarei ributtato sulla MT-03 se solo l'avessoro equipaggiata con ABS. Ma l'ABS lo volevo. E pure il controllo di trazione! Non credo che si attiverà mai per come guido.... tuttavia avere un sistema di sicurezza in più mi fa stare più sereno. Avrei potuto optare per la MT-07 Ma quel che cercavo era la coppia. Volevo tanta coppia ai bassi regimi... di quella agli alti non me ne facevo nulla. Provai la MT-09. Mi si stampò un sorriso sulla faccia senza che nemmeno me ne accorgessi.

MT-09 (foto in prestito dal sito Yamaha)

Mi ritrovai a dover vender l'auto ma stavolta, per una serie di insoliti eventi, mi ritrovai in tasca più di quanto non avessi calcolato. La Yamaha aveva messo il controllo di trazione di serie sulle MT-09 ed era uscita una colorazione che mi garbava assai. Feci un po' di conti (dopo aver dovuto rinunciare alla MT-03 e la Beta tengo sotto controllo ogni spesa per evitare che la cosa possa ripetersi) e vidi che non avrei dovuto fare grandi sacrifici. Infine andai dal concessionario e la comprai. La mia prima moto nuova dopo tante altre usate.

Devo ammettere che è stato emozionante e che si sente la differenza tra una moto di 10 anni e una fresca di concessionario che non necessita di tutta quella manutenzione.

....e questo è il percorso che ha portato una persona che guida con calma e pace interiore a viaggiare su una moto, definita dalla casa costruttrice, "Hypernaked".

Non è la ricerca della velocità in se, ma un certo stile di guida, ad avermi portato sopra quella sella.